[...] depressi della nostra economia, si può provvedere con altri mezzi che non siano l' intervento per quel che concerne l' accumulazione disponibile [...]
[...] , il che rappresenta l' opposto assoluto del principio della programmazione. quando ci troviamo di fronte ad una economia dualistica, con aspetti [...]
[...] così accentuati e così storicamente radicati come avviene per l' economia italiana , dobbiamo stare attenti a come risolviamo il problema della [...]
[...] distribuzione dell' aumento della produttività. infatti, la maggiore fonte disponibile per rendere omogenea un' economia dualistica, è proprio l' aumento della [...]
[...] antinflazionistico del problema che una politica di passaggio da un' economia dualistica a una economia omogenea. leggo, infatti, nel paragrafo 50 che il [...]
[...] monetaria, sulla traccia delle esperienze dei paesi ad economia altamente sviluppata ed a piena occupazione. ma noi siamo al di qua di questo limite. quindi [...]
[...] possibilità di passare da una economia dualistica ad una economia omogenea, o la ritarda. cioè il fatto accumulazione è un fatto fondamentale per una [...]
[...] economia dualistica, come il fatto accumulazione è stato un fatto fondamentale dell' economia depressa del mondo orientale, delle economie che sono passate [...]
[...] tale paese abbia superato tutte le condizioni di una economia dualistica, si può entrare nella dinamica del tallonare l' aumento della produttività [...]
[...] . ma non bisogna confondere mai i problemi di una economia depressa con quelli di una economia dualistica e con quelli di una economia altamente [...]
[...] in Italia e ritenere che si possano utilizzare i sistemi sindacali dell' economia americana, a mio avviso, è una affrettata anticipazione di [...]
[...] paese, ma è un problema più che mai importante, fondamentale, della politica di programmazione dei paesi ad economia depressa o ad economia dualistica [...]
[...] elementi di accumulazione, e più accelerate il processo di passaggio da una economia dualistica ad una economia omogeneamente sviluppata. su questo non c [...]
[...] nulla! e veramente mi viene l' angoscia o il dubbio che per vedere il passaggio, il salto dell' economia italiana , da economia dualistica ad economia [...]
[...] quando voi vedete che cosa è l' economia di zone depresse (la pastorizia in Sardegna o l' agricoltura in Sicilia, con i fenomeni di mafia e di [...]
[...] nella politica di programmazione. la Gran Bretagna si pone il problema della programmazione per raggiungere uno stadio tecnologico su un' economia [...]
[...] omogenea molto avanzata. la Germania può ancora fare a meno della programmazione e affrontare il problema dell' inflazione, che per quell' economia è il [...]
[...] inflazionistici di un' economia in forte sviluppo e la permanenza di economie fortemente depresse, con emigrazione, eccetera. siamo cioè riusciti, attraverso [...]
[...] ' economia dualistica. il che, secondo me, è veramente il colmo che possa avvenire ad un paese, soprattutto quando esso si trova in fase di [...]
[...] sviluppo nazionale, quindi una politica concepita in una economia di mercato , è diversa da una pianificazione concepita in una economia collettiva [...]
[...] riequilibrare la nostra economia: è questo il rincrescimento, il rammarico che dai banchi parlamentari noi, continuamente, tenacemente, abbiamo manifestato [...]
[...] di bassa congiuntura bisogna intensificare l' intervento. ma questo è vero in un' economia equilibrata, cioè in un' economia a sviluppo economico [...]
[...] omogeneo, dal punto di vista territoriale: per esempio, è vero per l' economia inglese o per l' economia tedesca di oggi. se infatti tali economie devono [...]
[...] ' intensificherà come per esempio oggi si tenta di fare negli USA con il programma di Kennedy. ma in un' economia squilibrata e dualistica come quella italiana, è [...]
[...] cosiddette di mercato; e sono talmente problemi di fondo che negli USA si discute oggi di correggere la stessa economia del benessere. cioè (e questa [...]
[...] sarà una delle caratteristiche più interessanti della nuova esperienza democratica americana) si pensa già che l' economia del benessere materiale [...]
[...] condotto ai suoi più alti livelli (e credo che tutti converremo, anche i comunisti, che l' economia americana, dal punto di vista del benessere, sia la [...]
[...] più avanzata del mondo), quest' economia di alto livello di benessere, nelle nuove concezioni democratiche, deve essere corretta: e deve essere [...]
[...] dell' opulenza, libro nel quale si dimostra che l' economia del benessere materiale a un certo punto deve essere corretta nei suoi sviluppi [...]
[...] , non lo nego, ma che è in assoluto contrasto con i principi che regolano una economia moderna. questa impostazione ha ricevuto di recente un soccorso [...]
[...] presuppone la soluzione del rapporto fra popolazione e agricoltura, nonché l' esistenza di un' economia agricola estremamente avanzata. ora, volendo [...]
[...] avremmo risolto il problema, perché lo sviluppo dell' agricoltura e delle attività terziarie fino a portarle a un livello degno di un' economia moderna [...]
[...] non lo siano in zone ad economia depressa; inoltre, è facile immaginare quali conseguenze avrebbe una fase di bassa congiuntura in una zona ad alta [...]
[...] tenuto presente dal punto di vista dello sviluppo equilibrato di un' economia nazionale: l' alta concentrazione industriale porta a quella economia [...]
[...] collettive e sociali che dovrebbero avere carattere di priorità. al limite avremo un' economia di espansione, da una parte, ed una economia di estremo [...]
[...] contraddizione è talmente evidente che non ha bisogno di dimostrazioni. se una economia è ben regolata dalla spontaneità, perché queste disgraziate aziende [...]
[...] di economia assoluta di mercato, e di scelte cosiddette spontanee, tutte le percentuali (sui lavori pubblici , sul « piano verde » , eccetera) a [...]
[...] un' economia di mercato ma deve concorrere, non deve puramente e soltanto sottrarsi al concorso. e qui nasce la polemica fra la classe politica e la [...]
[...] squilibrato nella sua economia, la cosa non riguarda solo il Governo o il Parlamento, come voi credete, ma riguarda voi, riguarda l' iniziativa privata [...]
[...] . la correzione di questa situazione, in un' economia di mercato , rientra nelle responsabilità della classe politica , ma anche della classe [...]
[...] ' adeguata organizzazione per un mondo nuovo e che può diversamente svilupparsi malgrado ed oltre noi. non si tratta tanto di scegliere tra economia [...]
[...] liberista ed economia dirigista, quanto di decidere in pratica se un tal piano è attuabile e questo basterà per metterci d' accordo » . mi è stato facile [...]
[...] dell' economia che porterà quel paese a raddoppiare il suo reddito. da sette anni noi discutiamo dello schema Vanoni, senza ancora applicarlo [...]
[...] . bisogna piantarla con questi pregiudizi ottocenteschi che una economia di mercato non debba mai usare la parola pianificazione, perché questa è una delle [...]
[...] per il nostro paese. in quel mio discorso, dicevo che gli aiuti Marshall costituivano un apporto fondamentale per dare sviluppo alla nostra economia [...]
[...] bilancia dei pagamenti ; ma dicevo allora: se noi non abbiamo nella economia interna una capacità di assorbimento di beni strumentali, di beni di consumo [...]
[...] ' investimento di denaro italiano nelle colonie accrescesse la produttività della nostra economia e desse lavoro ai disoccupati. questa fu la polemica [...]
[...] dare uno sviluppo alla nostra economia, ha pesato nelle fasi successive del nostro sviluppo economico . perché dico questo, onorevole Cantalupo? perché [...]
[...] massacrante per l' economia del paese oppure se la spesa non fosse destinata a finalità economicamente e socialmente più utili e se ciò dovesse tradursi [...]
[...] di notevole preparazione nel campo della finanza e della economia. noi abbiamo ascoltato il discorso dell' onorevole Malagodi, che da questo punto di [...]
[...] Vanoni — dall' accrescimento del reddito nazionale , dallo sviluppo dell' esportazione e della nostra economia. ma, a questo punto, sgombrato il terreno [...]
[...] dilemma: o attraverso le risorse che abbiamo troviamo i mezzi per lo sviluppo della nostra economia, o avendo redditi bassi ci teniamo i redditi bassi e [...]
[...] punto d' arrivo con la Cassa per il Mezzogiorno , con la riforma agraria e con le altre riforme strutturali; abbiamo cioè dato alla nostra economia [...]
[...] ha affermato che la minaccia di inflazione può aver luogo, ad esempio, in Inghilterra perché là vige una economia di piena occupazione. dove si ha una [...]
[...] economia di piena occupazione, come in Inghilterra e negli USA, si può avere uno sviluppo economico e del reddito che può condurre a certi risultati [...]
[...] sviluppando, presenta la contradizione di essere un bilancio, in certo senso, di una economia quasi di pieno impiego, mentre siamo tuttora in fase di [...]
[...] ' estrema sinistra , ad esaminare un altro problema. la nostra economia presenta due circolazioni: da una parte la circolazione di un' economia di quasi [...]
[...] benessere; dall' altra la circolazione di un' economia estremamente povera, di disoccupazione e di sottoccupazione. e la nostra contradizione sta in [...]
[...] questo: che noi alcune volte — troppe volte — badiamo all' economia di quasi benessere e dimentichiamo le esigenze di un' economia povera, di [...]
[...] disoccupazione e di sottoccupazione. su questo sorge appunto la polemica con le forze di sinistra. l' economia di quasi benessere non soltanto è l' economia di [...]
[...] quasi benessere dei ceti capitalistici, ma trascina con sé un certo benessere delle masse di lavoratori che lavorano in quell' economia. l' economia di [...]
[...] sottoccupazione e di depressione è, invece, nel Mezzogiorno e in altre zone, economia di depressione di piccoli ceti capitalistici. e noi abbiamo [...]
[...] perdite. e quindi non basta la sola iniziativa privata . l' avvenire della nostra economia sta anche in una grande e responsabile iniziativa di Stato [...]
[...] , sa che la trasformazione dell' economia di guerra in economia di pace in Europa, la possibilità per l' Europa di trovare in se stessa gli elementi per [...]
[...] Corbino nel prospettare una soluzione della crisi del rapporto fra economia europea ed economia americana, come quella che egli vede; si può essere [...]
[...] in disaccordo e infatti su questo punto sono in disaccordo con l' onorevole Corbino. non credo al riequilibramento automatico dell' economia [...]
[...] ' avviso dicendo: state attenti, ché, nelle società che voi oggi considerate capitalistiche, la possibilità di dirigere la economia e di correggere le [...]
[...] l' economia americana durante la guerra forniva agli eserciti combattenti enormi quantità di armi, questo fosse mai un elemento di debilitazione [...]
[...] delle forze militari dei paesi assistiti, per esempio della Russia. la verità è che gli elementi di integrazione che la grande economia americana fornisce [...]
[...] serie di strade e di ponti, quasi ritenendo che i problemi di sviluppo della nostra economia appartengano al prolungamento della storia delle opere [...]
[...] sviluppo armonico dell' economia nazionale, la quale, in ogni momento, ci può presentare casi di decadenza o di eccessivo sviluppo e, quindi, condizioni [...]
[...] . noi non possiamo accettare, ella lo sa, onorevole ministro, quell' assurda concezione per cui l' economia di mercato è quella nella quale il libero [...]
[...] . non solo l' economia di mercato presuppone quest' opera di programmazione e di coordinamento centrale per i suoi sviluppi in senso nazionale [...]
[...] raccontare: che l' economia di mercato è la economia del gioco delle forze spontanee! in quale paese? la verità è che l' economia del gioco delle forze [...]
[...] non sentire i problemi del vivere comune. una economia di mercato nel mondo occidentale in senso moderno è un' economia di mercato quando abbia risolto [...]
[...] i problemi che in questa discussione sono stati prospettati. non esiste un' economia di mercato che si basi sulla disoccupazione, sul contrapposto di [...]
[...] , onorevole ministro. non abbiamo forse visto ricostruire l' economia tedesca, in questo dopoguerra, attraverso un severo ordine di priorità? ma, come fanno a [...]
[...] raccontarci che l' economia di mercato della Germania è stata un' economia di forze spontanee e libere! i tedeschi non avrebbero potuto creare quello [...]
[...] di economia, per esempio all' economia degli USA. e se leggiamo i documenti sullo sviluppo dell' economia degli USA o di fenomeni collaterali (aspetti [...]
[...] economia un equilibrio e capace di assicurarle uno sviluppo armonico. l' onorevole Malagodi ricordava che in passato io sono stato banditore della [...]
[...] interno sia quello internazionale. ma è sempre necessaria alla nostra economia questa duplice azione, rivolta contemporaneamente al mercato interno e a [...]
[...] quello internazionale. giustamente l' onorevole Giorgio Napolitano ammoniva a guardarsi dal pericolo di fondare la nostra economia, non ancora [...]
[...] nostra economia uno sviluppo equilibrato e una politica di consumi che non subisca oscillazioni in conseguenza di fatti esterni. quando avremo trovato [...]
[...] distrazione nel fatto che ci occupiamo dell' economia nel mezzo della crisi della nostra organizzazione politica. mi sono occupato per 15 anni di economia [...]
[...] . da quando l' onorevole Moro è finito nelle mani dei brigatisti rossi non esiste più l' economia: esiste, come dicevo, la difesa dello Stato [...]
[...] sono molto significativi, rapporti che rivelano il travaglio attraverso cui i governi sono arrivati alla concezione di una grande economia europea. nel [...]
[...] la prevenzione e la neutralizzazione di tali perturbamenti. attraverso tale progetto, si arrivava veramente ad una concezione unitaria dell' economia [...]
[...] soltanto l' aspetto militare, ma gli aspetti più profondi, che riguardano l' economia e la vita sociale dei popoli. ma esse rispondono alla realtà [...]
[...] osservazione che la costruzione di una economia europea non può derivare da un insieme di accordi fra « coppie » di paesi europei . fino ad oggi il [...]
[...] all' economia europea delle prospettive che non poteva avere sulla base dei mercati nazionali; la creazione del mercato comune del carbone e dell [...]
[...] ' acciaio ha attutito le conseguenze per l' Europa della recessione americana, ha consentito all' economia europea — nel settore dei carbone e dell [...]
[...] mai preoccupato della sua nobile persona. dicevo: queste contradizioni dei sistemi di economia europea su base nazionale sono un grave elemento di [...]
[...] trovare una base d' accordo. ma quale è la forza propulsiva che ci fa uscire dall' angustia della nostra economia nazionale? è vero che la nostra politica [...]
[...] dalla impossibilità di risolvere i problemi dell' economia in un piccolo spazio economico, nello spazio economico nazionale. questo è un dato [...]
[...] , superare certi limiti fisici di impossibilità. evidentemente il piccolo spazio economico è, nell' economia moderna, un piccolo spazio economico e non può [...]
[...] ad economia dualistica come l' Italia, non si può non partire. voi avreste ragione, colleghi della sinistra, se l' Italia fosse un paese a civiltà [...]
[...] profitti, tra salari e interessi di capitale. ma in questo caso ci troveremmo in uno stadio avanzato dell' economia e quindi, di riflesso, in uno [...]
[...] stadio più avanzato della programmazione. noi siamo alla programmazione di un' economia dualistica, in cui vi sono i sottoccupati e i non salariati. su [...]
[...] , alte remunerazioni, salari differenziati per azienda, salari normali. senza di ciò la programmazione, in una economia dualistica, non avrebbe punti [...]
[...] interpretata la programmazione in una economia dualistica ce lo dice, prima della politica stessa, l' arte. non è dato, infatti, nelle civiltà [...]
[...] . perché non vediamo in Francia, in Belgio, nei paesi di programmazione, ma con economia omogenea, attraverso l' arte, le manifestazioni di questi drammi [...]
[...] appartiene ormai alla sfera storica; troveremo degli storici dell' economia che daranno a ciascuna forza politica la parte che ad essa spetta di torto o di [...]
[...] . quindi, quella commissione non interferisce, da nessun punto di vista , con il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e non costituisce un [...]
[...] , il piano dovrebbe andare appunto al parere del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ; e poi bisogna trovare la maniera perché il Parlamento [...]
[...] impegnare una parte delle riserve valutarie per lo sviluppo dei paesi sottosviluppati, perché purtroppo, essendo noi un paese ad economia dualistica [...]
[...] questi problemi, che nel circolo della politica economia internazionale hanno indubbiamente valore, e ne trascurano altri. noi cioè, puntiamo su [...]
[...] , onorevole ministro, questo dobbiamo farlo anche per ragioni di obiettività. il paese ha avuto, anche nel passato, fasi di sviluppo della sua economia, di [...]
[...] interessantissimo. noi siamo arrivati ad esso avendo una conoscenza puramente letteraria delle leggi di sviluppo dell' economia moderna. abbiamo avuto l' esperienza [...]
[...] chiarezza del problema di fondo , che è un problema di struttura della nostra economia. so che voi avete messo insieme un comitato di esperti per il [...]
[...] ' economia nazionale in una struttura internazionale. questo è un compito di enorme importanza. nel passato siamo stati capaci di agire nelle due direzioni [...]
[...] rappresentando la nostra situazione economico-strutturale quale essa è, per cui il carattere e la struttura di una economia a pieno impiego e di una [...]
[...] economia perfettamente industrializzata siano considerati il punto di arrivo della nostra dinamica economica, non il punto di partenza . noi [...]
[...] di sviluppo? non posso però accettare che la funzione del sindacato, nell' economia moderna, si eserciti solo nella fabbrica, poiché accanto alla [...]
[...] , fermo restando che sui sacrifici di questi non potrà fondarsi alcuna programmazione economica » . la seconda ipotesi: « in una economia programmata [...]
[...] una grande opera di perequazione del mercato che avrà una importanza fondamentale per lo sviluppo equilibrato della nostra economia. e vi è in questo [...]
[...] ' economia nazionale, in cui vi sono operatori privati, piccoli e medi; vuol dire che tiene presenti le condizioni di questo vasto mondo, che non è solo [...]
[...] il mondo del lavoro , e quindi prende un atteggiamento gradualistico che è la sola maniera con cui, in un sistema di libera economia quale ancora è [...]
[...] economia non è permanente e che nelle economie libere esistono, sebbene limitati, i cicli economici. ho ricordato che se non si fosse approfittato, nei [...]
[...] volte ripetuto, affermavo: « in una economia squilibrata e dualistica come quella italiana, è l' alta congiuntura che ci dà i mezzi migliori per l [...]
[...] diventerebbero quasi insolubili » . un anno dopo, con riguardo all' apprezzamento che all' estero si faceva della nostra economia, io ripetevo in questa [...]
[...] presidenti di banche, sulla pelle dell' economia del paese, scrivono sui grandi giornali nazionali. ecco, onorevoli colleghi , come vanno precisate le [...]
[...] , in questo scritto si dice che un elemento fondamentale del processo di inflazione della economia inglese, uno dei pericoli che possono nascere dalla [...]
[...] della nostra economia non corrisponda un' attitudine ad un capitalismo di tipo feudale. ma combattere questo aspetto degenerativo del capitalismo non [...]
[...] programmazione significa questo: che lo sviluppo non deve obbedire alle leggi di una economia disordinata e controllata solo dai privati, ma alle [...]
[...] elvetiche ritengono che una certa disponibilità di manodopera determinata dall' immigrazione ritardi la trasformazione tecnologica dell' economia del paese [...]
[...] che serve, se il processo di sviluppo è bene interpretato, alla crescita della nostra economia e alla sua trasformazione; ma purtroppo abbiamo un [...]
[...] necessaria per affrontare il quadro più vasto dei problemi economici del paese. e allora ci si accorgerà che l' inserimento competitivo della nostra economia [...]
[...] tipo di sviluppo che deve caratterizzare una economia ancora a metà depressa come quella italiana. non concordo quindi affatto con l' impostazione [...]
[...] zone geografiche più di altri. ora, prima di predisporre un provvedimento anticongiunturale bisognava domandarsi quali tipi di economia sono depressi [...]
[...] economia, dove ciò è necessario, dove, ad esempio, esiste forte disoccupazione. così prendiamo due piccioni con una fava, mentre dove non c' è [...]
[...] , attirando stranieri, è utilissimo alla nostra economia. ma in materia di spese turistiche, occorre sceverare quelle che sono produttive da quelle che [...]
[...] che è strutturale alla nostra economia cantieristica. ora questo criterio, che, a mio giudizio, era il più razionale, è stato, con questo disegno di [...]
[...] le opere. questa contraddizione è un altro degli aspetti tipici della nostra economia pubblica. da una parte abbiamo la tesoreria in credito, dall [...]
[...] sviluppo dell' economia correte il rischio di fare nella scuola investimenti a vuoto. ci è sfuggito il fatto che la riforma della scuola non è stata legata [...]
[...] ' economia. finora abbiamo evitato tale scelta, perché l' economia è nella situazione che ho descritto. il governatore della Banca d'Italia ed il ministro [...]
[...] del Tesoro ed a quella dell' economia, e rispetto all' obbligo che ha la banca stessa di non far precipitare il tasso inflazionistico, che cosa [...]
[...] laburista , non conoscano i privilegi e i redditi da colpire; ma essi ritengono che, nell' economia di un sistema industriale avanzato, ci si debba [...]
[...] contrattuale, arriviamo nel 1976 al 18 per cento ! se questo corrispondesse ad una sana situazione della economia, sarei ben felice che la massa dei [...]
[...] creativo in tutti i campi dell' economia, dell' arte, dell' architettura, della moda, così da costituire oggetto di ammirazione per tutto il mondo. quindi [...]
[...] , eccetera stato osservato, dall' altra parte, che la causa di questi squilibri è una struttura non moderna dell' economia del paese. ma, onorevoli [...]
[...] problema che ci si pone. noi sappiamo benissimo che lo sviluppo dell' economia del nostro paese è stato squilibrato e ha aggravato certi fenomeni di [...]
[...] governo dell' economia del paese da parte di una forza di centrosinistra, ma per una ragione che nella lettera al presidente del Consiglio ho messo in luce [...]
[...] dell' economia moderna. una giustificazione a posteriori quella di dire che il paese poteva sopportare, con diverse strutture, lo scatto salariale del [...]
[...] per la nostra economia. il ritmo di sviluppo tecnologico di un paese che ha uno strato profondo di disoccupazione non può essere il ritmo di sviluppo [...]
[...] opposta alle linee di sviluppo anche programmatico che la nostra economia deve avere. ora, quando il collega Foa poneva questo problema e mi obiettava [...]
[...] interna; quasi non ci accorgiamo più di nulla. salta la economia, saltano le finanze, salta l' ordine pubblico , si uccidono magistrati, avvocati [...]
[...] , nel quinquennio, circa 9 mila miliardi al settore pubblico e quasi 13 mila miliardi al settore privato dell' economia, per un totale di circa 21.800 [...]
[...] — questo è il senso di una economia programmata — vanno sempre visti al momento della formazione e della distribuzione, a tutti i livelli, del [...]
[...] ' economia programmata. siamo nello scorcio di una legislatura e quindi questo mio discorso vuole concludere una serie di appelli e di richiami che in [...]
[...] nostra economia: sarebbe bastato guidarla, e questo era compito delle forze politiche . quale sistema capitalistico! la direzione politica porta il [...]
[...] . naturalmente adesso ci siamo accorti che questo è un grave problema; e nelle condizioni in cui si trova la nostra economia, il nostro sistema [...]
[...] mese sia per quanto riguarda il settore pubblico (semplice difesa dei poteri reali di acquisto), sia per quanto riguarda il settore dell' economia [...]
[...] strutturale, quando siamo in una fase di ordine congiunturale. questo chiarimento che, secondo me, va preso in sede di valutazione dell' economia nazionale [...]
[...] ' equilibrio internazionale e della distensione, il fatto che l' economia francese e l' economia italiana siano economie deboli? e quanta responsabilità [...]
[...] , direi, immediata; noi non siamo favorevoli a riportare il quadro delle esigenze sindacali nel Consiglio dell' economia e del lavoro, che è un organo [...]
[...] stato della nostra economia. quello che mi ha impressionato, di questa discussione, è che tre rapporti fondamentali, che dovrebbero impegnare il [...]
[...] — ripeto — uno Stato che governa l' economia, ma a quale livello, con quali problemi per un paese che ha enormi masse di disoccupati, enormi bisogni, e con [...]
[...] partito comunista accenna al tentativo di riformare il sistema. non entro nelle prospettive finali, ma evidentemente, in un sistema di economia [...]
[...] Stato non può e non deve fare al di fuori delle grandi forze dell' economia. altrimenti al Governo non rimane che servirsi delle armi classiche: del [...]
[...] alla Sicilia e alla Sardegna) a regioni a economia depressa, ha costituito un ulteriore motivo di depressione per le regioni che non hanno uno statuto [...]
[...] all' esame della maniera di essere socialista nei paesi ed economia avanzata? debbo dire che, nell' importante discussione, che si tiene in Francia, il [...]
[...] dell' economia e quindi del meccanismo di sviluppo. e sapete in proposito che cosa ha detto il giovane corrispondente di Le Monde , che era a Ravenna al [...]
[...] , stiamo cercando di inquadrare i problemi della finanza pubblica (che hanno un enorme peso sulle condizioni di svolgimento dell' economia) in una visione [...]
[...] Costituzione, una nuova economia, una unitaria organizzazione militare, credete che questa unità europea sia degna di considerazione? se voi lo credete [...]
[...] , un problema di economia, un problema di libertà per i popoli extraeuropei ed europei, è un problema che può avere soluzione; altrimenti sarà uno dei [...]
[...] Governo è il rapporto fra settore pubblico e settore privato della economia. noi non possiamo accettare l' impostazione che il senatore Sturzo ha dato [...]
[...] pubblico dell' economia, tentandone il risanamento e ponendo le basi di un giusto rapporto tra i due settori. il problema della disoccupazione e [...]
[...] del mercato comune , cioè della riorganizzazione strutturale dell' economia europea in tutte le sue ramificazioni e manifestazioni. noi andiamo al cuore [...]
[...] salvaguardia che consentano di ristabilire la situazione e di adattare il settore interessato all' economia del mercato comune . le misure autorizzate [...]
[...] diventando un partito economicistico, che ci occupiamo troppo di economia e di finanza. purtroppo, ce ne siamo occupati con ragione, onorevole [...]
[...] paese, nella concezione moderna che ha fatto capolino quest' anno, per cui il bilancio del Tesoro è visto in funzione dell' economia generale, quanto [...]
[...] concludere questo intervento, mi sia consentito di esaminare la situazione da un angolo visuale ancora più vasto. nell' economia odierna, la semplice [...]
[...] argomento che ho riservato alla mia trattazione, e che attiene ai problemi di struttura dell' economia italiana , e a quelli della programmazione, così [...]
[...] , nonostante l' eccezionale sviluppo, ancora contraddistinguono l' economia italiana . nell' ultimo capitolo sono esaminati piuttosto diffusamente gli [...]
[...] preoccupino solidalmente di questa minaccia e facciano sollecitamente quanto è necessario per allontanarla e dare nuovo impulso alla nostra economia [...]
[...] distribuire pensioni e stipendi a tutti i livelli, così da avere disarticolata irrimediabilmente quell' economia. ora, con il sistema di spesa pubblica che [...]
[...] , abbiamo l' azienda pubblica che entra con tutte le sue caratteristiche nel campo dell' economia. dicevo nella mia relazione: non bisogna confondere la [...]
[...] valutazione diretta che noi facciamo delle necessità del nostro paese e delle linee di sviluppo che noi riteniamo di assegnare alla nostra economia. e, per [...]
[...] Togliatti ieri ha dichiarato che il partito comunista conosce le leggi che governano il sistema di un' economia di mercato . ebbene, la conoscenza di [...]